Daoyin Yangshenggong (Qigong)

In foto: il professor Zhang Guangde  esegue “Tagliar l’osmanto nel palazzo del rospo”
In foto: il professor Zhang Guangde esegue “Tagliar l’osmanto nel palazzo del rospo”

Il termine Daoyin (导引) indica l’ampio insieme di tecniche ginniche cinesi, basate sui principi della Medicina Tradizionale Cinese, che uniscono attività fisica, mentale e respiratoria per la cura della salute e del benessere generale della persona.

 

E’ una disciplina ginnica con oltre duemila anni di storia spesso conosciuta al di fuori della Cina con il termine Qigong (气功), che tuttavia è più corretto utilizzare per riferirsi a tecniche per la salute prevalentemente statiche, mentre il Daoyin include tecniche ginniche, respiratorie, di automassaggio e di allungamento e potenziamento.

 

A metà degli anni '70 del secolo scorso, Zhang Guangde (1931-2022), Professore ordinario e Ricercatore presso la Facoltà di Wushu dell'Università per l'Educazione Fisica di Pechino, sviluppò il sistema Daoyin Yangshenggong (导引养生功), traducibile con "Esercizi di nutrimento vitale Daoyin": esso si basa sulle antiche tecniche del Daoyin, ma si richiama anche alla Medicina Tradizionale Cinese, oltre che alla dottrina Yinyang e alla teoria delle Cinque Azioni (o Cinque Elementi). 

 

Il Daoyin si compone di una serie di esercizi statici e dinamici che uniscono l'attività motoria alla coordinazione mentale e respiratoria e lavorano su molteplici aspetti del benessere: i suoi movimenti morbidi e armoniosi sono studiati per facilitare il fluire dell'energia vitale in tutto il corpo, sciogliere le articolazioni, tonificare e ossigenare i muscoli, rilassare il sistema nervoso.

Inoltre, grazie ad un controllo profondo della concentrazione, della respirazione e dei movimenti del corpo, il Daoyin del Professor Zhang Guangde è un vero e proprio metodo di coltivazione e crescita interiore, che permette di stabilire un contatto profondo tra mente e corpo e ripristinare l'armonia interiore.

Gli esercizi si distinguono fra sequenze generali, tecniche di prevenzione ed ausilio alla cura delle malattie negli organi ed apparati principali del corpo, esercizi con attrezzi e armi tradizionali e, infine, esercizi di ginnastica Taiji.

 

Per praticare il Daoyin non ci sono limiti fisici e/o di età e non è necessario avere esperienza pregressa in questa o in altre discipline orientali. Si può praticare come disciplina a sé o come allenamento complementare rispetto ad altre attività sportive, ad esempio il taijiquan.

Alberta Coccimiglio è istruttrice Daoyin formata con il Maestro Fabio Smolari presso l’ASD Daoyin Italia – Istituto Italiano Zhang Guangde (www.daoyin.it): l’associazione, membro della Federazione Internazionale Daoyin Yangshenggong, è stata fondata nel 1997 da Fabio Smolari su invito del professor Zhang Guangde, allo scopo di divulgare in Italia il metodo ginnico Daoyin Yangshenggong quale strumento per la coltivazione della salute psicofisica e il miglioramento del benessere individuale e sociale.